Umanologia: come risolvere i conflitti tra le due polarità
Il gioco delle polarità, nel gioco della vita.
All’interno del Kundalini Yoga abbiamo una parte dedicata all’Umanologia. Il suo significato esatto nasce dalla parola Hu, che significa “raggio” o “radianza”, e Man che vuol dire “mente”; quindi “ Hu-man” diventa “la radianza della mente”.
L’Umanologia è una scienza che fornisce linee guida specifiche per
vivere una vita armoniosa con se stessi e con gli altri, in un intento
di realizzazione del potenziale umano nella sua espressione totale:
mente-corpo e spirito. Essa si applica alla vita concreta, con
indicazioni su come riconoscere la propria identità di donna o di uomo,
su come si entra in relazione e cosa accade, su come affrontare la
sessualità, la maternità, la nascita (e quindi anche la morte) e ancora
tanto altro. Indicazioni preziose per vivere una vita armoniosa e
felice, a cominciare dalla comprensione profonda della propria natura di
donna o di uomo e dai meccanismi che regolano la comunicazione, le
relazioni interpersonali e la vita di coppia. Un valido strumento nella
tanto tormentata realtà, fatta di continui scontri.
Yogi Bhajan (Maestro
di Kundalini Yoga) è stato il padre dell’Umanologia, la scienza che
punta l’attenzione sulla psiche per la realizzazione del potenziale
umano nel corpo, nella mente e nello spirito. Molti dei conflitti che
possono nascere nella relazione delle due polarità maschile e femminile,
come ad esempio quella tra una madre e un figlio, ma anche tra amici di
sesso diverso, arrivano dal non conoscere in profondità come funziona
una donna o un uomo. Un aspetto ancora più interessante è che
normalmente non conosciamo bene per primi noi stessi: se ci allontaniamo
da chi siamo veramente in questa identità incarnata, può nascere solo
caos, smarrimento, incomprensione e anche tanta sofferenza. Lo Yoga ci
insegna che dentro ognuno di noi esiste un’anima, che è oltre le
polarità. Ogni qual volta ci incarniamo questo avviene nel corpo di una
donna o di un uomo, da una semplice variabile come questa nasce una
realtà concreta che Yogi Bhajan ha
cercato di descrivere indicandoci le diversità di base che esistono tra
i due sessi, in un intento di elevazione importante: “Il maschile e il
femminile formano un’unione, e questa unione completa è la più grande
forma di Yoga”.
La donna è influenzata con molta forza dalla luna ed è
di base un essere lunare: ha un ciclo mestruale, è influenzata dalla
luna alla nascita e successivamente dal suo ciclo ormonale, che è a sua
volta influenzato dalla luna. La donna è influenzata anche dai suoi 11
punti lunari. L’uomo al contrario e governato dal sole. Questa
differenza di base è quella più importante: se ci relazioniamo a cos’è
la luna, al suo simbolismo e al suo potere e viceversa sul sole, si può
iniziare a comprendere meglio aspetti importanti della donna e
dell’uomo. L’energia della luna si muove in un’orbita da un punto lunare
al successivo ogni 2 giorni e ½, in un ciclo di 28 giorni e 4 ore; ad
ogni punto lunare è collegato uno stato umorale diverso, che condiziona
lo stato emotivo della donna.“Avere 11 lune” per una donna significa
che la sua stabilità umorale fluttua in continuazione, a volte in modo
imprevedibile da capire per gli altri, soprattutto per gli uomini. Può
essere molto importante per una donna ricostruire il proprio ciclo
lunare, così da aiutarsi nei vari passaggi emotivi, con azioni mirate a
contenerle oppure a direzionarle. L’uomo al contrario della donna ha
solo una luna. La sua collocazione energetica è sul mento e la cosa
interessante è che, se un uomo ha la barba, questa luna viene
neutralizzata completamente, perché i peli hanno il dono di assorbire
energia solare e canalizzarla verso il corpo. Quindi in lui l’aspetto di
stabilità emotiva e solarità è molto forte rispetto alla donna, e
questo nel gioco delle diversità è fondamentale: essendo la donna
fluttuante, l’uomo può dare alla coppia e alla relazione un centro di
stabilità emotiva molto importante. Pensate al momento del parto, in
cui la parte maschile può davvero fare molto per sostenere e aiutare
concretamente la sfida che la donna sta vivendo.